Nel fare gli auguri, un pensiero speciale

A un certo punto dell’anno iniziano i segnali per cui io capisco che arriva Natale: le luminarie nelle strade, Jingle Bells e altri classici in radio, nonno e nipote che insieme assaporano il mandorlato… All’inizio prendo sempre le distanze da questa frenesia dell’acquisto, dall’obbligo di fissare gli impegni e fare programmi, poi però mi faccio coinvolgere: scelgo regali, decido il menù, penso ai preparativi – soprattutto non vedo l’ora di assaporare il piacere di stare con la mia famiglia!

Tra le cose che mi piace fare è pensare ai tradizionali auguri per tutti voi che ci seguite attraverso i nostri social.

Quest’anno non possiamo non parlare di Genova, colpita dalla tragedia del Ponte Morandi. La città, in occasione delle feste, ha voluto dare un segnale forte a tutti gli abitanti regalando un Natale ancora più bello di quello precedente: il tunnel luminoso più lungo di Europa che, simbolicamente, vuole unire le due parti della città, ora divise; un albero di Natale anche a Certosa, per far sentire la vicinanza alle persone colpite e, nel Palazzo della Regione, un albero con 43 rami in memoria delle 43 vittime per il crollo del ponte.

Per questo motivo quest’anno, nel farvi gli auguri sulle pagine del blog dell’Esedra, vorrei rivolgere un pensiero a chi soffre ancora, a chi ha perso una persona cara, a chi è uscito improvvisamente dalla propria casa per non poterci più tornare. Lo spirito del Natale è anche quello di riscoprire il sentimento, di avvicinarsi alla gente, di fare qualcosa per gli altri, di cogliere l’occasione per dimostrare la nostra attenzione. Stringiamoci forte intorno a loro, amici: facciamo in modo che sappiano che non sono soli.

Dall’Esedra di Santo Stefano, auguri a tutti!

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